Aria meets Arianna Talamona

La storia di Arianna Talamona: come la disabilità può diventare un'opportunità

Arianna Talamona è una nuotatrice paralimpica e nuova Ambassador Aria.

Alle ultime Paralimpiadi di Tokyo 2020, Arianna ha vinto una medaglia d'argento, medaglia che è andata ad aggiungersi ai suoi molti traguardi raggiunti a livello internazionale nel suo sport. Infatti, ha iniziato a nuotare da molto piccola ma solo a 14 anni ha avuto la forza di iniziare a gareggiare a livello nazionale. I risultati non sono tardati ad arrivare e da quel momento la voglia di nuotare e gareggiare non si è più fermata.

In questa intervista, Arianna parla del suo rapporto con la disabilità e con la carrozzina, che per lei non è mai stata un limite, ma anzi un mezzo per muoversi più liberamente - ha una malattia ereditaria molto rara, chiamata Sindrome di Strumpell-Lorrain, che l'ha costretta fin da piccola a muoversi con una carrozzina. La sua storia ci insegna che la disabilità non deve essere vista come un ostacolo, ma come un'opportunità per scoprire nuove strade e per superare le difficoltà. Anche quando sembra che tutto sia contro di noi, possiamo sempre trovare una soluzione e andare avanti.

Ma come ha fatto Arianna a superare i momenti difficili? Come ha trovato la forza per andare avanti e diventare una campionessa paralimpica?

Innanzitutto, Arianna ha avuto sempre il sostegno della sua famiglia e dei suoi amici, che l'hanno incoraggiata a seguire i suoi sogni e a non arrendersi mai. Inoltre, ha imparato a concentrarsi sulle cose positive della sua vita e a non farsi abbattere dalle difficoltà. Ma ciò che ha fatto la vera differenza per Arianna è stata la sua mentalità. Infatti, ha sempre creduto in se stessa e nelle sue capacità, e ha visto la sua disabilità come una parte di sé, ma non come la definizione di chi è. Ha accettato la sua situazione e ha imparato a conviverci, ma allo stesso tempo ha cercato sempre di migliorarsi e di raggiungere nuovi obiettivi.

Vorrei far capire che la disabilità non è una caratteristica che ci definisce, come lo sono il colore dei capelli e degli occhi, e far sì che la società si renda conto che in realtà la disabilità non è così “invalidante”. Se al mondo ci fossero meno barriere o pregiudizi, esisterebbe ancora la disabilità?

Oltre al nuoto, per Arianna, il suo lavoro come content creator sui social media è di grande importanza. Attraverso i suoi canali social, Arianna condivide la sua vita quotidiana, le sue esperienze, le sfide che incontra e le sue vittorie. Con questo mezzo, ha l'opportunità di ispirare e motivare molte persone, parlando di disabilità utilizzando un linguaggio positivo e di inclusione tanto da essere nominata da Meta tra i 150 Creators of Tomorrow.

Arianna ha ritirato la sua nuova carrozzina Aria 1.0. Nella nuova versione, Aria 1.0 è una carrozzina superleggera a telaio fisso realizzato in Alluminio completamente saldato su misura e con schienale posturale Aria in configurazione standard per garantire il miglior comfort. Il telaio è caratterizzato da una rastrematura anteriore per contenere al meglio le gambe e nella parte posteriore da un design ergonomico della seduta per ottimizzare la stabilità pelvica e facilitare la spinta.

La carrozzina superleggera Aria 1.0 può migliorare notevolmente la qualità della vita di chi la utilizza, offrendo un maggiore comfort e facilitando gli spostamenti in modo più rapido e meno faticoso. La sua leggerezza e la sua maneggevolezza la rendono ideale per l'uso quotidiano.

In conclusione, la storia di Arianna Talamona ci dimostra che la disabilità non deve essere vista come un limite, ma come un'opportunità per scoprire nuove strade e per superare le difficoltà. Grazie alla sua mentalità positiva!