48 tornanti, 25 chilometri e oltre 8 ore di percorso… In carrozzina: questo il riassunto in numeri dell’impresa completata da Federico con la sua Aria Speciale lo scorso 24 Settembre 2022.
Il Passo dello Stelvio, il valico più alto d’Italia
Il Passo dello Stelvio è una delle strade più famose e impegnative per i ciclisti e la sua Cima Coppi è il punto più alto del Giro d'Italia, una delle corse ciclistiche a tappe più celebri al mondo. Lo Stelvio è da sempre scenario di alcune delle sfide più epiche del Giro, con protagonisti i vari Pantani, Simoni, Bartali e Coppi, da cui appunto prende il nome la cima.
Ma in questo caso l’impresa non l’ha compiuta un ciclista, ma Federico Rossi, paratleta vicentino, che è riuscito a raggiungere la cima con la sola forza delle braccia.
Il tutto è avvenuto Sabato 24 Settembre, accompagnato da Giada, la fidanzata, e dai genitori che lo hanno sostenuto durante tutto il percorso di oltre 25 chilometri.
Alle 7.00 in punto l’orario di partenza, non una gara contro il tempo, ma una vera e propria sfida personale per superare i propri limiti.
Dopo oltre 8 ore, con un po’ di nevischio verso il finale, Federico è riuscito a conquistare uno ad uno tutti e 48 i tornanti del celebre passo.
Ma questa impresa parte da molto più lontano…
La storia di Federico
Federico Rossi è da sempre appassionato di sport, fin da piccolo ha iniziato ciclismo e praticava le arti marziali. Una delle sue più grandi passioni era però la montagna, un amore nato grazie ai weekend passati a fare escursioni insieme ai suoi genitori.
All’età di 14 anni però la sua vita cambiò radicalmente prospettiva: a causa di un’infezione virale che gli ha leso il midollo, perde l’uso delle gambe, inziando così una nuova vita.
L’inizio non fu affatto semplice, la paralisi gli aveva colpito tutto il corpo e solo in seguito ad un lungo periodo di riabilitazione è riuscito a prendere di nuovo coscienza del suo corpo, permettendogli di recuperare la mobilità delle braccia e dell’addome.
Così iniziò la sua relazione con la sedia a rotelle, un rapporto di amore e odio che solo oggi, grazie all’impresa compiuta, può dire di aver fatto pace con lei.
#RoadToStelvio2022: com’è iniziata l’impresa di Federico Rossi
La passione per la montagna è sempre rimasta viva in lui, nacque così la voglia di sfidare se stesso per superare i propri limiti, ponendosi come obiettivo il raggiugimento di vette che nessuno prima di lui era mai riuscito a raggiungere su una sedia a rotelle.
Due anni fa iniziò così il suo percorso di allenamento, sia in palestra che in strada: Federico ha alternato le due cose, in modo da non stressare troppo i tendini e sovraccaricare i muscoli.
Diversi erano gli esercizi specifici e mirati in palestra, così come le prove in salita spingendo la sua carrozzina. Nel tempo, è riuscito a conoscere a fondo il suo corpo, ascoltandolo nel minimo dettaglio e capendo quando era il momento di fermarsi.
Era sempre più consapevole di come fosse importante definire tutto nel minimo dettaglio.
Aria Wheels per Federico Rossi, alla ricerca della perfezione
Mens sana in corpore sano.
Federico è sempre stato attento all’alimentazione e al riposo, ma questa sfida non dipendeva solo da se stesso, era opportuno trovare anche il giusto ausilio che lo avrebbe accompagnato nel modo più affidabile e performante possibile.
Dopo un attento studio, arrivò in Aria per proporci il suo progetto con l’obiettivo di trovare il partner giusto e completare la sua preparazione.
L’idea di portare Aria più in alto possibile ci è da subito piaciuta, per questo abbiamo deciso di sostenere Federico fornendogli una carrozzina che fosse il più leggera e scorrevole.
Insieme a Stefano, Federico ha studiato il miglior assetto per la nostra Speciale, la carrozzina Aria più leggera con soli 3,9 kg di peso.
A volte le coincidenze non avvengono per caso: proprio in quel momento stavamo testando un paio di ruote in carbonio, un prototipo superleggero creato dall’azienda francese Corima per le carrozzine manuali.
Corima da sempre realizza ruote per bici da corsa e quando gli abbiamo proposto di supportare Federico nella sua challenge, hanno subito accolto l’iniziativa.
In questo modo Federico è riuscito a preparsi in ogni minimo dettaglio, dall’allenamento alla scelta del materiale tecnico.
I prossimi obiettivi: andare sempre più in alto!
La carica di adrelina, l’enorme sostegno ricevuto, ma soprattutto la voglia di ispirare altre persone a superare i propri limiti, hanno fatto sì che nascesse in lui la voglia di cimentarsi in nuove emozionanti sfide.
Al raggiungimento della vetta Federico ha dichiarato che stava già pensando a quale potesse essere il suo prossimo obiettivo.
Di una cosa siamo sicuri, insieme alla sua Aria Speciale riuscirà ad andare sempre più in alto!
Grazie Federico… Alla prossima #wheelchairchallenge!
Guarda la video intervista per ascoltare le sue parole e guardare gli epici momenti della sua impresa:
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